Viaggio in Karnataka : Badami , Badami o Vatapi fu capitale dell’impero Chalukyan all’incirca dal 540 al 547 d.C. , all’apice della sua potenza l’impero occupava un territorio immenso che si estendeva da Kanchipuram nel Tamil Nadu , al Fiume Narmada, nel Gujarat.
Le colline che circondano la cittadina sono cosparse di templi, fortificazioni, sculture e iscrizioni risalenti non solo all’epoca chalukya, ma anche ai periodi precedenti l’impero, quando la zona era occupata da una fortificazione. Dopo la caduta in mano alla dinastia Rashtrakuta, Badami fu successivamente sottomessa dai Chalukya di Kalyan ( un altro ramo dei Chalukya occidentali), dai Kalachurya, dagli Yadava di devagiri, dall’impero di Vijayanagar, dai sovrani Adil Shadi di Bjiapure dai Maratha.
Gli artisti chalukya hanno lasciato un immenso patrimonio artistico che comprende alcune dei più antichi e raffinati esempi di templi dravidici e di grotte scavate nella roccia, oltre la primo tempio indiano privo di colonne.
La principale attrattiva di Badami sono i suoi spettacolari templi rupestri.
Grotta 1: appena sopra l’entrata del complesso, è dedicata a Shiva, scavata probabilmente alla fine del Vi secolo è la più antica della quattro del sito. Sulla parete di roccia a destra del porticato si può vedere una splendida immagine di Nataraja che la ritrae nelle 81 posizioni di danza (una per ogni combinazione possibile delle sue 18 braccia).
Grotta 2: dedicata a Vishnu, struttura pi semplice della precedente, vi sono raffigurazioni di Varatha un’incarnazione di Vishnu con la testa di toro ed empiema dell’impero chalukya, c’è anche una raffigurazione di Trivikrama un’altra incarnazione di Vishnu.
Fra le seconda e la terza grotta ci sono due gradinate, la prima conduce ad una grotta naturale, la cui parete orientale contiene una piccola immagine di Padmapani (un’incarnazione del Buddha). La seconda scalinata –sbarrata- sale al South Fort, la fortificazione costruita alla sommità della collina.
Grotta 3: scavata nel 578 d.C. per ordine di Mangalesha, fratello del re Kirtivarma, questa grotta contiene alcune splendide sculture tra queste quella di Varaha con quattro mani. Come per le altre grotte i soffitti sono dipinti e immagine scolpite.
Grotta 4: dedicata al jainismo, la più piccola del gruppo venne realizzata tra il VII e l’VIII secolo. Le colonne e le pareti portano effigi dei tirthankar jainisti.
Oltre ai templi rupestri degne di nota sono la Agastyatirtha Tank, una cisterna d’acqua del V secolo, i Bhutanatha Temples che si affacciano sulla cisterna, il Museo Archeologicoper gli interessati e il North Fortche si raggiunge con una scalinata da dietro il museo. Deliziosa la vista che si gode dal forte su Badami e le sue rovine.