La popolazione di Samode, 8000 anime, fonda ancora – e da secoli – la sua sussistenza sull’agricoltura, l’artigianato, l’allevamento e l’intrattenimento. Tutto ciò ha contribuito alla lunga ad incrementare anche il turismo.
La cittadina di Samode, si trova a 42 Km a nord-ovest di Jaipur, si rannicchia ai piedi delle basse colline che introducono allo Shekhawati, piccola regione del Rajasthan del nord – occidentale ove la antica rotta carovaniera proveniente dalle coste del Gujarat si univa con la celebre via della seta dando vita, dal XVII secolo, ad una casta di commercianti, i Marwari, i cui traffici in stoffe, spezie e oppio proporzionarono loro enormi ricchezze e con le quali costruirono magnifiche residenze affrescate, le Havelis.
Anche Samode, geograficamente esclusa dallo Shekawati propriamente detto, custodisce alcune Havelis affrescate, un magnifico palazzo costruito nel 1600, cinto da mura, con corti e fontane interne, padiglioni, sale da ricevimento, il tutto in raffinatissimo stile e arredamento Rajput, veri gioielli, oggi trasformato in 3 hotel a 5 stelle dove potrete soggiornare in una delle bellissime e sempre diverse stanze ( a prezzo di hotel europeo) antichi templi, pozzi a gradoni e fortezze che dominano dalle colline.
Ma a Samode potreste anche decidere di restare per un po’ facendovi invece ospitare dalle famiglie locali che si stanno avventurando in questo genere di scambio, per assaporare la celebre ospitalità rajasthana, la squisita cucina casalinga ed avere il tempo di osservare da vicino le attività artigianali dei vostri ospiti. Il silenzio e le memorie storiche che aleggiano nei vari monumenti della zona contrastano infatti con la vitalità senza tempo delle stradine di Samode, abitata da numerosissime comunità di artigiani quasi costantemente occupati nelle loro attività tradizionali: tessuti stampati a blocchi, braccialetti laccati, tappeti, gioielli, miniature e intarsio, utensili, vasellame, babbucce…
Diverse famiglie di Samode appartengono poi alla comunità dei Kalbeliyas , nell’abbigliamento, nella musica e nelle danze dei quali non farete fatica a riconoscere alcuni dei lontani cugini di quelli che divennero, dopo lunghe peripezie, i Gitani di Spagna , da noi spregiativamente chiamati Zingari: il popolo Rom, insomma.
La loro comunità, tradizionalmente dedita all’intrattenimento, le corse di cammelli organizzate per ogni occasione di festa attorno al villaggio, il fascino di questo luogo e dei prodotti del suo artigianato, potranno facilmente contribuire a far diventare un soggiorno a Samode il fulcro del vostro viaggio in India.